MOTORI BENZINA, DIESEL, ED IBRIDI, DA 130 A 240 CV, LA TRAZIONE E’ ANTERIORE O 4XE
Si rinnova il Suv di segmento “C” della Jeep, al secolo: Compass. La struttura resta invariata, ma per il resto cambia tutto. Esteticamente, si nota un look più lineare, con la calandra, che mantiene il motivo di casa “Seven slots” più largo e stretto. Anche dietro, si nota una nuova firma luminosa. Di serie, tutte le versioni montano fari full Led. Totalmente rifatti anche gli interni, con strumentazione digitale inserita in uno schermo da 10,25”, personalizzabile in 20 configurazioni. Poi c’è il display centrale, da 8,4 o 10,1”, aggiornato con il nuovo sistema “UconnectTM 5”, che gira su base Android e velocizza parecchio tutte le operazioni. L’infotainment, comunque, è perfettamente compatibile con Apple ed Android. Di serie, anche il caricatore wireless. Il sistema consente l’integrazione delle funzionalità di Amazon Alexa. Inoltre, tramite la skill “My Jeep” sono possibili parecchie operazioni in remoto. Diamo uno sguardo alla gamma motori, tutti Euro 6D Final, che mantiene anche un bel diesel e cominciamo proprio da questo: 1.6 Multijet II da 1,6 litri, che guadagna 10 Cv, 130 in totale, con 320 Nm di coppia a 1.500 giri/min, abbinato al cambio manuale a sei marce e alla trazione anteriore. Per i benzina c’è il turbo 4 cilindri da 1,3 litri GSE, declinato in due livelli di potenza: da 130 CV e 270 Nm di coppia massima con cambio manuale a sei marce; 150 CV e sempre 270 Nm di coppia massima, in abbinamento al cambio a doppia frizione DDCT (entrambe con trazione anteriore). Ora arriviamo alle 4xe, il nuovo sistema Jeep, che abbina il termico benzina, ad un elettrico, alloggiato sull’asse posteriore, in una configurazione full hybrid plu-in (ricaricabili tramite cavo), in grado di assicurare trazione integrale (sempre disponibile, senza pericolo che la batteria si scarichi), oltre che una cinquantina di km (da 47 a 49) in solo elettrico, grazie ad una batteria da 11,4 kWh. Anche in questo caso, i livelli di potenza offerti sono due: 130 CV e 180 CV, del termico, per 250 Nm di coppia, più 60 CV dell’elettrico, con altri 270 Nm, per un totale di 190 CV (versioni Longitude e Limited) e 240 CV (Trailhawk e S). Completa la dotazione in tema di ADAS, che ora arriva al II livello e di sistemi elettronici in genere, come la telecamera, che offre una visione a 360°. Vediamo alcuni dei sistemi di assistenza alla guida: il Traffic Sign Recognition, che legge i cartelli stradali, abbinato all’Intelligent Speed Assist, che mantiene automaticamente il veicolo entro i limiti di velocità segnalati; il Drowsy Driver Alert, che individua la perdita di attenzione; l’Automatic Emergency Braking, che frena automaticamente, con riconoscimento di pedoni e ciclisti; l’Highway Assist, che in abbinamento all’Adaptive Cruise Control ed al Lane Centering, regola automaticamente velocità e traiettoria, mantenendo il centro della corsia e la distanza di sicurezza, dai veicoli che precedono. Tantissime le possibilità di personalizzazione, interne ed esterne, per 4 allestimenti: Longitude, Limited, S e Trailhawk. Quest’ultima è la versione più dotata, in tema di capacità off-road e, oltre ad una piastra protettiva più evidente, e cerchi da 17 pollici specifici, ha a disposizione un software dedicato, proprio per il fuoristrada, con parecchie modalità. I prezzi vanno dai 29.850 ai 49.200 euro. Interessante la nuova formula di long test: si prenota l’auto e ci si va in giro, dai 2 ai 7 giorni, pagando un noleggio di soli 27 euro al giorno, poi, se non si resta soddisfatti, la si riconsegna e tanti saluti.
